In Europa nessun altro Paese può vantare un numero di specie di piante autoctone come il nostro: tra specie e sottospecie arriviamo infatti a 8.195 taxa, distribuiti in 1092 generi e 152 famiglie. Di questi, 1.708 sono endemici, vale a dire esclusivi del nostro territorio. Sono questi i numeri che emergono dallo studio pubblicato sulla rivista scientifica Plant Biosystems che mostra tutta la ricchezza del patrimonio naturalistico nazionale.
Per completare la lista della flora vascolare autoctona sono stati necessari quasi tre decenni di lavoro sul campo. Un progetto ambizioso, che ha visto coinvolti ricercatori provenienti anche dall’estero. Al censimento delle specie botaniche autoctone hanno preso parte il gruppo per la Floristica, Sistematica ed Evoluzione della Società Botanica Italiana che è stato coordinato da Fabrizio Bartolucci e Fabio Conti del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino dell’Università di Camerino e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Gabriele Galasso del Museo di Storia Naturale di Milano, Lorenzo Peruzzi dell’Università di Pisa e altri 51 ricercatori.
In cima alla classifica delle Regioni con il più alto numero di specie autoctone si colloca il Piemonte (3.464), seguito a breve giro dalla Toscana (3.370) e dalla Lombardia (3.272); anche l’Abruzzo, con 3.190 varietà, si conferma importante bacino di biodiversità. Dal censimento è emerso, inoltre, che 26 specie presenti un tempo in Italia si sarebbero con tutta probabilità estinte.
Tuttavia, se consideriamo il bacino del Mediterrano, l’Italia scivola in seconda posizione battuta dalla Turchia, che può contare su un numero di specie autoctone ed endemiche superiore. Un patrimonio naturale unico, che vale la pena di proteggere e valorizzare.
Team di Extrapedia Nature
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