Strumenti Utente

Strumenti Sito


db:cristalli

Collaborare con un cristallo

Ho avuto modo di verificare in più occasioni che, attivando con l’acqua i cristalli all’interno dei miei “cannoni orgonici”, le mie intenzioni andavano a bersaglio anche se non c’erano le condizioni ottimali. Leggendo il libro “Incontro con gli invisibili custodi della natura” di Anne Givaudan (pagg. 82-83-84) ho trovato qualcosa di interessante che potrebbe chiarire tale assunto. Raccomando a chiunque intenda servirsi dei cristalli, come faccio io, di leggere attentamente quanto riportato di seguito.

Collaborare con un cristallo
(di Anne Givaudan)

Ecco un eccellente testo amerindiano tratto dal libro “Sagesse amérindianne” (Dhyani Ywahoo, Le Jour, Montreal 1999), che presenta un approccio molto simile a quello che avevano i terapeuti esseni.

«Ai giorni nostri vengono disseminate molte informazioni false, confuse e pericolose a proposito dei cristalli, e queste pietre sacre sono usate male da persone che non hanno trasformato l’ignoranza e l’avidità in azione giusta e generosa.
Nella nostra tradizione, prima di lavorare con i cristalli gli allievi si preparano in modo molto attento, con un lungo periodo di studi e di pratica, un periodo di formazione della mente e di purificazione. Ci possono volere fino a ventun anni per affinare e rafforzare il sistema nervoso e raggiungere l’equilibrio ottimale prima di potere manipolare il potenziale dei cristalli di quarzo.
Molte persone, oggi, tengono seminari sui cristalli e insegnano pratiche di cui non comprendono in realtà la sottile portata. Questo è pericoloso perché l’energia dei cristalli è tanto volatile quanto una bomba atomica, e quando si lavora con il cristallo tutto ciò che accade nella mente viene ampliato.
Il cattivo uso dell’energia del cristallo può essere tanto distruttivo per i corpi fisici e luminosi quanto l’uso delle droghe. Gran parte di questi cosiddetti “illuminati insegnamenti sul cristallo” hanno il potere di uccidere un uomo.
È particolarmente pericoloso sistemare cristalli sui centri energetici di qualcuno, o sedersi all’interno di certe configurazioni di cristalli senza avere prima raggiunto la stabilità mentale e la purezza nell’azione. Questi giochi con i cristalli indeboliscono il reticolo eterico del corpo e attivano le forze dei pensieri negativi che possono cercare di vivere e di agire attraverso il corpo.
L’energia del cristallo può disturbare lo spin degli elettroni e la coesione molecolare di qualsiasi forma: un potenziale maggiore di quello delle più grandi armi nucleari oggi in uso.
Il danno che può essere inflitto al proprio corpo in questo momento si riverbera anche sulle vite future. Ciascun cristallo collegato alla terra alimenta un contatto con il cuore della Terra. In molti modi, il cristallo assomiglia all’occhio di Dio, e diffonde nel cielo e nella terra i pensieri e le azioni degli uomini.
Per tutte queste ragioni, il lignaggio Ywahoo della nazione Tsalagi sostiene lo sviluppo della stabilità mentale, dell’atteggiamento altruistico e di forti relazioni comunitarie affinché non ci si monti la testa credendo di avere un ascendente su qualcuno o qualcosa.
Coltiviamo invece uno spirito di buone relazioni e azioni responsabili.
Molti, oggi, leggono sulle pratiche spirituali amerindiane e hanno la fortuna di prendervi parte. Purtroppo, però, spesso la gente si inganna sul carattere diretto e la semplicità delle pratiche e delle cerimonie autoctone, credendo di potere poi, da sé, compiere quelle stesse pratiche e cerimonie.
I riti autoctoni della pipa e della capanna di purificazione, l’addestramento con il cristallo sacro, molte di queste cerimonie e pratiche profonde, sono destinate agli autoctoni che le praticano in rapporto con i cicli sacri della Terra e dei cieli, che hanno il compito di alimentare.
Oggi giorno, l’esteriorità affascinante di questi misteri viene estrapolata in pratiche “new age” per riunioni di tipo religioso e sociale. Tali attività hanno effetti nocivi su che vi partecipa, oltre a denigrare e violare la saggezza degli autoctoni. Gli insegnamenti presentati in questo libro sono destinati a mettere in chiaro tutti i concetti errati che possono esistere a proposito della saggezza amerindiana, e soprattutto a riaccendere il fuoco della saggezza nel cuore di tutti, affinché tutti possiamo spandere i semi del bene per le sette generazioni a venire.
Questi insegnamenti sui cristalli sono destinati in particolare a liberare una parte della sofferenza provocata dall’uso errato del cristallo».

Nella tradizione essena, ci veniva chiesto di non usare il cristallo:

«Questa via, figlia mia – diceva il mio maestro di allora – può tentarne più d’uno. È tuttavia essenziale che vi dica questo: la civiltà del cristallo era, un tempo, una civiltà di alto livello tecnologico… tuttavia, gli esseri che ne facevano parte rifiutarono un giorno di continuare a crescere e dovettero rifare daccapo tutta la strada.
La forza dei cristalli è carica di ricordi, di una somma immensa di capacità che si è accumulata in miliardi di anni. Alcuni di essi sono gli annunciatori della razza che verrà.
Tuttavia, non ti consiglierò di lavorare con loro. Questi iniziati minerali hanno una forza doppia, ed è così che questa forza può prendere il passo sulla tua, e là dove crederai di curare, sarà l’energia del cristallo che prenderà il tuo posto, cosicché un giorno, senza accorgertene, avrai perso le tue capacità. Non posso proibirti di servirtene: tuttavia, prendi il tempo di meditare su questo argomento. Che cosa vuoi in realtà? Questo è quello che ti devi chiedere.
Vuoi essere un’anima senza bacchetta magica così da potere avanzare? Puoi contare sulla tua forza interiore? E lo desideri?
Non ci si serve del cristallo, gli si chiede di collaborare. Ma per questo ti chiedo di diventare cristallo».

Se caricate un cristallo di energie buone, potete effettivamente offrirlo all’Acqua e alla Terra, il che potrà contribuire al disinquinamento fisico e psichico. Ma esso non sia mai, per voi, uno strumento di potere.

db/cristalli.txt · Ultima modifica: 26/03/2023 13:51 da @Staff R.